PREMESSA
Di recente ho ripreso in mano i quaderni su cui sino a qualche tempo fa scrivevo pensieri e altre cazzate varie. Alcuni li posterò qui, mano a mano, così da far vivere a quelle parole l’ebbrezza di diventare pixel. Laddove possibile, verrà specificata la data di quando quella cosa è stata scritta. Di volta in volta verrà pubblicato solo il frammento o pensiero che sia, senza ulteriori specificazioni. Se sarà il caso, in un secondo momento lo riprenderò per spiegare da dove viene, quali erano le influenze che l’hanno generato e tutto ciò che è opportuno per collocarlo meglio.
Lo premetto una volta per tutte: nessuna garanzia di qualità.
SONETTO IN ENDECASILLABI PIANI
Schema ABBA CDDC EFE FEF
Gioca il linguaggio, ché il gioco è bambino:
domandagli il saggio suono velato
che è rumore, un arnese drenato;
e tutto ci s’offre di cristallino.
È camminando nel fondo crocicchio
familiare già percorso – il verbo –
che persi l’idea che tenevo in serbo,
ora una luna sull’acqua di un secchio.
Ma già noto e m’accorgo che lo scherzo
adulto solo lui vuole, traendo
serena la bianca luna con sforzo,
farne il luminoso sole, cadendo
il valore che aveva; e lo sfarzo.
O nera deserta, lassù ridendo.
02/09/2014